Cari amici e care amiche,
sta per arrivare il Santo Natale, festa religiosa che porta gioia e felicità.
In questo periodo siamo soliti porgere i nostri rispetti con un dono ad amici, parenti, colleghi e conoscenti, e tanti si aspettano di ricevere altrettanto.
Inutile prenderci in giro con la frasetta “l’importante è il pensiero” perché, se scartando il regalo troviamo un angelo di porcellana tarocca con la faccia storpiata, esclameremo un “uuuuuh grazie” così finto, che tutte i rivelatori di banconote false nel raggio di dieci km inizieranno a suonare all’unisono.
Tante volte è meglio un pensiero che un regalo fatto ad mentula canis.
È così, amici e amiche, inutile negarlo.
Dopo avervi chiesto quali sono stati i regali più brutti che avete ricevuto, ho deciso di compilare un ironico vademecum dei regali da evitare (a Natale e non solo).
Lista delle cose da non regalare per evitare malcelate espressioni colme di delusione:
- Bagno schiuma, sapone, set da bagno, sali e via dicendo: a meno che il vostro regalo profumato non serva a farci capire che dovremmo far pace con la doccia, per favore, il bagno schiuma usatelo voi;
- I dozzinali braccialetti di pseudo-acciaio, spesso correlati da charmes che nel 90% dei casi si perdono: di svariate marche, circolano da diverso tempo, e li abbiamo ricevuti in tutti i modi, in tutti i luoghi e in tutti i laghi. Sono di un “acciaio” che diventa nero dopo due giorni, e le scritte si cancellano dopo tre. È un regalo che dice: non sapevo cosa prendere e non avevo il tempo di pensare a qualcosa per te. Consigliato se avete quindici anni o se il destinatario è la collega che vi sta sulle palle;
- Charmes di bracciali o collane che il destinatario del regalo non ha: ok il ciondolino da aggiungere al monile, ma prima informatevi se la persona abbia il corrispondete braccialetto, altrimenti è un regalo inutile (ad ogni marca corrisponde il proprio ciondolino, che spesso non si riesce ad adattare ad altre… non sono universali! );
- Ciabatte dalle forme improponibili: ok che si usano per stare in casa, e va bene pure che dovrebbero essere un regalo divertente. Ma veramente pensate che il destinatario del vostro regalo indossi ingombranti elefanti ai piedi? Si riempiono di polvere, dopo una settimana puzzano di scimmia e diventano nere manco avessero fatto la lotta nel fango. Anche le ciabatte “normali” sono da evitare;
- Pigiami, calze, mutande, maglie della salute, asciugamani, accappatoi: a meno che il destinatario di questi regali non sia un vecchio parente di 103 anni… vi prego, risparmiateci il divertente pigiama con la gigantografia di Minnie.
- Gift card: ma veramente? Meglio mettere dei soldi in una busta con scritto sopra auguri e uno smile (almeno lo personalizzate un pochino);
- Ninnoli: questa categoria raccoglie svariati elementi. Troviamo l’oggettistica scadente, angeli, fate, farfalle, soprammobili di diverso tipo e bla bla… Ma davvero volete regalare un oggetto che, nel migliore dei casi, finirà nel ripiano più alto di una libreria a prendere polvere?
- Agenda: se siete il datore o la datrice di lavoro del destinatario del vostro regalo, ve lo concedo, altrimenti… Shame! Shame on you!
- Candele e oli profumati: se dovete fare un regalo a un patito di candele o ad una massaggiatrice, ben vengano. Altrimenti, per favore, pensate a qualsiasi altra cosa che non faccia parte di questa lista;
- Suppellettili per la casa, elettrodomestici e simili: un regalo è un qualcosa di personale. Cosa hanno di personale dei suppellettili per la cucina? Ma qualcuno vi ha mai reso felici regalandovi del detersivo della lavatrice per il compleanno? Perché questa cattiveria?
E mi raccomando:
- No ai regali riciclati, o almeno prestate attenzione alla presenza di eventuali dediche e bigliettini. Non dimenticate di controllare la data di scadenza se si tratta di cioccolate, biscotti e bla bla…
- No ai regali reiterati: non potete regalare un profumo per dieci anni di fila!
- No ai regali insensati;
- No ai regali do ut des: un dono viene dal cuore, non deve essere per forza ricambiato. Non fate come quelle persone che girano con la busta in borsa e aspettano la mossa dell’altro per tirar fuori il proprio presente;
- No ai regali fatti giusto per.. : ce ne rendiamo conto quando in realtà avreste preferito spendere i vostri soldi per qualsiasi altra cosa e non per il “fantastico” ombrello che ci avete rifilato come dono;
- No ai regali troppo personali se conoscete poco la persona: se io odio il tennis, non mi potete regalare una racchetta.
- No a quegli oggetti che si trovano accanto la cassa nelle grandi catene: avete presente i portamonete di pochi euro, gli scaldacollo luccicosi che non usereste neanche per il vostro animale domestico, le mollette per capelli rotte… e altra roba simile che viene sistematicamente toccata da chiunque mentre si aspetta di ricevere lo scontrino e\o il resto? Spesso sono anche sgualciti e rovinati a causa della continua attività di pressing. Regalare qualcosa del genere è veramente di cattivo gusto.
Dritte extra:
Avete presente le marche di gioielli che fanno ciondoli, orecchini e anelli con il segno zodiacale o il simbolo del mese di nascita? Sì, proprio quelle. Non facciamo la collezione dei vari ciondoli, ci interessa solo quello che rappresenta il mese della nostra nascita o il nostro segno zodiacale. Se ci vedete al collo il ciondolo del mese di dicembre, non regalateci quello del mese di gennaio!
Ripetete con me: i monili con i simboli dei vari mesi e dei diversi segni zodiacali NON SI COLLEZIONANO, ad ognuno il suo!
Quindi, cari amici e amiche del regalo last minute e non, questi sono i miei consigli per non incorrere nella triste esclamazione “uuuuuuuuuh che bello!”.
Consigli ironici che vogliono strappare un sorriso a chi sa già che scarterà il famigerato set da bagno, o a chi sta per far incartare un ombrello, delle presine natalizie o un soprammobile che dovrebbe rappresentare un angelo.
E comunque è sempre bello ricevere un regalo, sapere che l’altra persona ha avuto un pensiero per noi, vedere la sorpresa e la felicità in chi scarta. Perciò, se troveremo una sveglietta, facciamoci una risata e regaliamoci un abbraccio.
Buone feste!
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